Esperienza

I racconti vibrano nell’aria, 

Intrecciando passato e futuro.  

Ogni parola è una chiave.

Il LARP (Live Action Role-Playing) è un’esperienza ludica immersiva che si avvicina al teatro d’improvvisazione in cui interpreti un personaggio, vivi le sue emozioni ed entri a far parte di un mondo immaginario che prende vita intorno a te. Non ci sono schemi o copioni: ciascun partecipante si immedesima in un alter ego creato appositamente per l’occasione e vive l’intera durata dell’evento comportandosi proprio come farebbe il proprio personaggio. 

Non è assolutamente necessario avere esperienza come attore o giocatore di ruolo da tavolo, infatti il LARP è un’attività godibile da chiunque a prescindere dal proprio livello di esperienza.
Per saperne di più visita 
il sito di Proxima.

Che si tratti di sfidare il destino, stringere alleanze o semplicemente vivere un momento magico, il LARP è una porta verso l’impossibile, dove la fantasia si fonde con la realtà.

Pronto a scoprire dove ti porterà la tua immaginazione?

Questo larp fa per te se:

  • Ti piacciono ancora quei libri di fiabe e fate della tua infanzia.
  • Vuoi festeggiare nei panni di una creatura fantastica.
  • Ti piace creare storie e personaggi con i tuoi amici.
  • Ami mangiare ai larp!
  • Ti divertono i giochi da fiera.
  • Apprezzi sempre un’atmosfera rilassata e spiritosa.

Questo larp non fa per te se:

  • Ti diverti solo se i fantasy sono duri e violenti.
  • Non ti piace indossare costumi appariscenti e originali.
  • Non ti divertono gli eventi sandbox.
  • Riesci solo ad interpretare personaggi già scritti.
  • Cerchi un evento drammatico.

Creazione Personaggi

Quali sono i personaggi che prenderanno parte alla grande celebrazione nel regno fatato? Questo dovete dircelo voi!

Ciascun giocatore di Faesta avrà l’occasione di scrivere il proprio personaggio, così da poter interpretare esattamente quello che ha in mente. Magari un vecchio gnomo scalmanato con la voglia di avventura? Un misterioso elfo custode delle antiche tradizioni? Una fatina capricciosa che vuole solo fare i dispetti?
Si può essere questo e molto altro.

A tutti gli iscritti verrà fornita via mail una minimale guida e una deadline per creare il proprio personaggio: le indicazioni saranno semplici ed essenziali per permettere anche chi è meno propenso alla scrittura di comporre la propria scheda senza difficoltà indicando dettagli come il nome, la tipologia di creatura (selezionabile da un ampio elenco), il background, i legami ecc…

Le schede verranno poi approvate dallo staff, che potrà anche prendersi la libertà di aggiungere qualche dettaglio extra in modo da favorire ancora di più l’incastro del personaggio con il mondo di gioco.

N.B. sebbene il personaggio verrà preparato successivamente, il proprio gruppo di gioco, ovvero la propria “Stirpe”, verrà scelta al momento dell’iscrizione. Consigliamo caldamente di leggere le descrizioni presenti qui sul sito in quanto i posti per ciascuna delle tre Stirpi giocabili sono limitati, questo nell’intento di avere i gruppi di gioco più o meno equilibrati fra loro. Sarà comunque possibile scrivere legami con personaggi esterni al proprio gruppo di gioco, e sarà possibile scegliere il carattere del proprio personaggio senza eccessive limitazioni: la scelta della Stirpe va a sancire le abilità magiche e la trama di gruppo di ciascun iscritto in modo definitivo ma lo stile di gioco può essere adattato a proprio piacimento fintanto che esso non venga snaturato.

Sistema Magico

Com’è risaputo da tutti il Regno Fatato è colmo di incanto e mistero, e queste caratteristiche trapelano da ogni angolo di questo mondo meraviglioso. Ci saranno diversi modi per accedere alla magia durante l’evento attraverso meccaniche speciali che saranno utilizzabili all’interno la Faesta da ciascun partecipante.

Gli incantesimi e tutte le altre abilità magiche dovranno essere simulate in gioco, con gesti eclatanti e ben visibili atti a regalare una bella scena non solo a chi lo lancia ma anche a chi lo subisce, in quanto queste meccaniche di gioco sono state pensate appositamente non solo per rendere più chiara la distinzione tra un’ambientazione più umana e un’ambientazione fiabesca, ma anche per permettere a tutti di generare momenti narrativi che a loro volta come un effetto domino portino alla creazione di scene ancora più buffe o maliziose o significative per tutti i presenti. 

Alcuni aspetti magici saranno alla portata di tutti durante l’evento senza alcuna distinzione, altri invece saranno tematici per ciascuna Stirpe, collegandosi a doppio filo alle caratteristiche principali che differenziano ciascun gruppo di gioco. Ulteriori dettagli riguardo il funzionamento del sistema magico verranno forniti più avanti con le informazioni complete dei gruppi di gioco.

Sopra un cielo che sa di fiaba,  

ogni stirpe trova il proprio riflesso.  

L’unione è il vero incantesimo.

Costumi

Come vestirsi da fatati per la Faesta?

Per interpretare al meglio una creatura fatata, il costume è il punto di partenza per dar vita al personaggio. Un buon modo per iniziare è proprio trarre ispirazione dal folclore europeo, sempre però tenendo a mente che essendo un’ambientazione ampia e variegata, si presta a variazioni personali.

Abiti eleganti e dettagli naturali come foglie, fiori o gemme, a cui potete aggiungere ali o orecchie a punta sono un classico… ma altri fatati potrebbero preferire abiti rustici e accessori curiosi, come cappelli alti o sproporzionati, cinture con attrezzi o strani gingilli. Aggiungere un tocco umoristico non è mai fuori luogo, soprattutto in questa festa!

Ricordate che i fatati di questo evento comprendono le creature più distinte e variegate: vestiti fluttuanti nei toni del blu e del verde acqua (ornati con conchiglie, perle o reti) che possano evocare il mondo acquatico sono anch’essi ben accetti; pelli e pellicce, corna, e decorazioni che richiamano il bosco e la vitalità selvaggia possono essere una buona idea per fatati più oscuri, o magari abitanti di selvagge lande innevate.

Arriviamo poi alla parte che è importante non tralasciare mai in ogni costume, gli accessori! Questi sono la chiave per fare la differenza: cappelli, bastoni, gioielli o dettagli specifici che arricchiscano il vostro personaggio vi aiuteranno a portarlo in vita, pezzo dopo pezzo.

All’interno di questo evento, però, gli accessori non sono solo un bel “di più”, ma sono anche una componente fondamentale che permetterà di distinguere i fatati gli uni dagli altri.

Ogni Stirpe rappresenta un aspetto unico del mondo fatato e si distingue per specifici simboli che riflettono la sua essenza. Questi elementi esclusivi possono essere integrati nel costume solo dai membri di quella Stirpe, permettendo di riconoscerli a colpo d’occhio.

Ecco i dettagli per ciascuna:

Questa Stirpe è la custode delle narrazioni, delle leggende e della creatività letteraria. I loro costumi devono evocare il fascino delle parole scritte e del racconto tramandato.

Accessori caratteristici: pergamene arrotolate, fogli di carta decorata, libri antichi appesi alle cinture, penne d’oca, calamai o piccoli elementi che richiamano manoscritti, come stampe calligrafiche, macchie d’inchiostro o motivi che ricordano alfabeti antichi, rimandano ai mestieri di scrittori e cantastorie spesso ricoperti dalla Stirpe.

Questi fatati incarnano l’etereo, il fantastico e il regno del possibile, intrecciato ai desideri più profondi e ai sogni più sfuggenti.

Accessori caratteristici: decorazioni con stelle e pianeti, la luna o il sole; elementi atmosferici come nuvole (possono essere rese con del cotone), gocce di pioggia, fiocchi di neve o arcobaleni. Quanto più eteree e bizzarre, tanto più possono aumentare l’effetto onirico che spesso accompagna la Stirpe.

Questi astuti fatati incarnano la duplicità, il nascondere le proprie intenzioni sotto un’aura di  mistero e il potere dell’inganno.

Accessori caratteristici: superfici riflettenti come vetrini o frammenti di specchio, o anche specchi veri e propri da portare incorporati nel costume o appesi alle cinture; in più, maschere buffe o spaventose, grandi o piccole, indossate sul volto o come accessori, che celano e rivelano allo stesso tempo, sono un elemento distintivo della Stirpe.